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contributi a fondo perduto

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Resto al Sud di Invitalia e gli altri migliori Contributi a Fondo Perduto del 2021 per imprese, start up, pmi, giovani, disoccupati, donne, microimprese, ...

Ebbene si, RESTO AL SUD di Invitalia, “Cultura Crea” e “Incentivi Regionali al commercio ed artigianato in Campania” li riteniamo davvero essere i Bonus a fondo perduto per l’imprenditoria più interessanti e concreti del 2021!!!

Infatti estremamente lunga e variegata è la lista di contributi a fondo perduto nuove imprese, finanziamenti a fondo perduto per giovani 2021, finanziamenti a fondo perduto imprenditoria femminile 2021, agevolazioni e finanziamenti a tasso zero stanziati dagli enti pubblici!!! …e questo allo scopo di incentivare start up, pmi, mpmi, ditte individuali, società, giovani, donne, disoccupati, liberi professionisti, ecc. ad avviare o ampliare attività.

Come lunghissima è la serie di aiuti economici pubblici che NOI POSSIAMO FARTI OTTENERE SUBITO, CON CERTEZZA E SENZA SFORZI NE’ ESBORSI per aprire o ampliare la tua attività imprenditoriale o libero professionale. (in quanto, con un simbolico acconto, lavoriamo noi integralmente al posto tuo e tu ti ci saldi solo dopo aver incassato il fondo perduto!!!)

Ecco perchè qui preferiamo focalizzare la tua attenzione, in primis, sui 3 finanziamenti a fondo perduto che seguono! Ma se tu ci contatti, ti forniremo, gratis e senza impegno, info dettagliate su tutti i bandi di contributi pubblici attivi nel 2021 …fino all’individuazione di quello che fa davvero al caso tuo.

ottieni con il nostro aiuto il contributo a fondo perduto Resto al Sud

Pertanto ottieni subito con il nostro aiuto RESTO AL SUD, il Contributo a fondo perduto concesso da Invitalia a chi, avendo meno di 56 anni, non dispone di mezzi propri per finanziargli al 100% l'apertura o l'ampliamento di qualunque attività imprenditoriale e libero professionale.

Infatti lo stesso prevede l’erogazione, in circa 3 mesi, di un finanziamento statale fino a 200.000€ di cui il 50% regalato ed il 50% da restituire, solo dal 3° anno di attività in poi, per 6 anni a tasso zero. Il tutto completato da un ulteriore regalo/ fondo perduto per pura liquidità di 15.000€ (in caso di impresa individuale) o di 10.000€ a socio (in caso di società o cooperativa). E tutto ciò senza anticipare né aggiungere soldi propri e senza prestare garanzie. Beneficiari dell’agevolazione sono gli imprenditori ed i liberi professionisti delle regioni del centro sud operanti in tutti i settori. (Commercio all’ingrosso e al dettaglio, turismo, artigianato, ristorazione, formazione, istruzione, industria, sport, fornitura di servizi alle persone e alle imprese, arte, …). Infatti gli stessi possono avanzare richiesta come ditta individuale, società o cooperativa già costituita o da costituirsi. (quali microimprese, startup, piccole imprese, medie imprese, pmi, mpmi, start up, imprenditoria giovanile, imprenditoria femminile, …).

1)  Resto al Sud requisiti che devi avere per richiedere il contributo:

  • Residenza: devi avere la residenza in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia …o nei 116 comuni del Lazio, delle Marche e dell’Umbria colpiti dal sisma del 2017-2018 …oppure te la devi trasferire nei suddetti territori dopo l’approvazione della pratica. E questo perchè l’attività deve essere svolta (e deve avere la sua sede legale/operativa), per almeno 8 anni, nei predetti luoghi.
  • Età: se hai o trasferisci la residenza nei territori suddetti, al momento della presentazione della pratica devi avere meno di 56 anni. Non c’è, invece, nessun limite di età se hai o trasferisci la residenza nei 24 comuni del Lazio, delle Marche e dell’Umbria che, colpiti dal sisma del 2017-2018, hanno una percentuale di edifici dichiarati inagibili superiore al 50%.

2)  Puoi ottenere Resto al Sud anche se al momento della presentazione della domanda:

  • Risulti assunto con qualunque tipo di contratto di lavoro ma dopo l’approvazione della pratica i precedenti contratti a tempo indeterminato andranno sciolti o trasformati in contratti a tempo determinato. E questo perchè, per 8 anni, non si possono avere rapporti di lavoro a tempo indeterminato (salvo autorizzazione rilasciata da Invitalia dopo aver iniziato l’attività).
  • Svolgi già un’attività imprenditoriale o libera professione come ditta individuale (cioè singolo imprenditore o singolo libero professionista con partita iva) o impresa collettiva (cioè società, cooperativa o società di liberi professionisti). Ma questo è possibile solo se la partita iva di tale impresa (individuale o collettiva) sia stata movimentata dopo il 21 giugno 2017.

3)  Puoi richiedere Resto al Sud per “attività imprenditoriale” o “attività libero professionale” come impresa individuale (cioè singolo imprenditore o singolo libero professionista con partita iva) o collettiva (cioè società, cooperativa o società di liberi professionisti) che al momento della presentazione della domanda:

  • Sia già costituita ed operante per lo svolgimento di un’attività imprenditoriale o libero professionale. (purché, però, la sua partita iva sia stata movimentata dopo il 21 giugno 2017).
  • Oppure non sia ancora costituita (purché, però, la sua costituzione avvenga entro 60 giorni dall’approvazione della pratica).

4)  I Vantaggi di Resto al Sud sono:

  •  Finanzia il 100% del tuo progetto senza necessità di anticipare o aggiungere soldi tuoi né di prestare garanzie.
  • Ti elargisce fino a 60.000€ (se realizzi il tuo progetto da solo come ditta individuale) …o fino a 200.000€ (se realizzi il tuo progetto in società o cooperativa di max 4 soci – cioè 50.000€ a socio).
  • Dei soldi che ti vengono erogati, il 50% è a fondo perduto (cioè non va restituito)!!! …mentre il restante 50% va restituito a tasso zero in 6 anni a partire, però, solo dal terzo anno di attività in poi.
  • Ed in più, contestualmente al saldo finale, ti vengono regalati anche ulteriori 15.000€ (se sei impresa individuale) …o 10.000€ a socio (se trattasi di società o cooperativa) per pura liquidità aggiunti dal Decreto Rilancio per Covid.

5)  Le Spese finanziate da Resto al Sud sono:

  • ristrutturazione e impiantistica di beni immobili.
  • acquisto di macchinari, attrezzature ed arredi.
  • acquisto di programmi informatici (programma gestionale, sito web, …).
  • spese di gestione del 1° anno (fitto, bollette, materie prime e di consumo, leasing, assicurazioni,…).

6)  Resto al Sud 2021 attività finanziabili:

Qualunque “attività imprenditoriale” in qualunque settore escluse solo coltivazione agricola, silvicoltura, allevamento e caccia. Esempi di attività: Commercio all’ingrosso o al dettaglio, Turismo (hotel, b&b, case vacanza, campeggi e villaggi con bungalow prefabbricati). Ristorazione (fissa o mobile su furgoncino, da asporto, ecc.), Formazione, Fornitura di qualunque servizio alle imprese e alle persone. (es: attività artistiche, sportive, ricreative, culturali, scommesse e gioco, attività informatica, editoriale e di produzione cinematografica/televisiva/musicale, trasporto terrestre/marittimo/aereo, servizi postali e di corriere, magazzinaggio, noleggio, sanità, assistenza sociale, agenzie di viaggi, di investigazione e di vigilanza, attività finanziarie ed assicurative, fornitura energia/gas/acqua, autonoleggio, autodemolizione, ecc.). Produzione e vendita di beni nei settori industria, artigianato e agroalimentare, Manutenzione e riparazione di qualunque bene. Trasformazione di prodotti agricoli, Pesca e Acquacoltura, Edilizia, Gestione rifiuti, Gestione fognature, Medicina e Veterinaria, Ricerca, ecc… e

  • Qualunque “libera professione” quali attività professionali, scientifiche, tecniche, di ricerca, ecc.

7)  I Tempi per ottenere Resto al Sud:

  • Entro circa 30/45 gg dalla presentazione della domanda sosterrai, impeccabilmente preparato da noi, il colloquio via skype con i responsabili di Invitalia.
  • Nei successivi 30/45 gg ti sarà comunicato l’esito della valutazione del tuo progetto che, con noi, sarà sicuramente di approvazione.
  • Entro pochissimi gg  ti sarà erogato il 50% del totale programma di spesa richiesto.
  • Presentando le fatture non quietanzate (cioè non pagate) dell’intero programma di spesa richiesto, ti sarà elargito un altro 48% del totale richiesto.
  • Fornendo le fatture quietanzate di tutti i lavori ed acquisti inclusi nel programma di spesa riceverai l’ultimo 2% del totale richiesto + l’ulteriore regalo/ fondo perduto per liquidità di 15.000€ (se trattasi di impresa individuale) o di 10.000€ a socio (se trattasi di società o cooperativa) previsto dal Decreto Rilancio per Covid.

8) Bando Resto al Sud e normativa completa su:

RICEVI CONSULENZA GRATUITA IMMEDIATA SUL TUO PROGETTO
via telefono, whats app o skype al 329.2620231

Oppure, in alternativa a Resto al Sud, ottieni subito con il nostro aiuto il contributo a fondo perduto statale CULTURA CREA concesso da Invitalia alle imprese del Mezzogiorno operanti nel settore dell'industria culturale e turistica.

Infatti tale incentivo pubblico è volto a sostenere, nel predetto settore, la nascita e la crescita di “iniziative imprenditoriali” da parte di società o cooperative già costituite o da costituirsi. [quali startup, micro imprese, piccole imprese e medie imprese (MPMI e PMI)] … e di “iniziative imprenditoriali no profit” da parte di soggetti del terzo settore quali onlus ed imprese sociali. Inoltre questo bonus statale finanzia, in pochi mesi, programmi di investimento fino ad un massimo di 500.000 €. E lo fa erogando, in pochi mesi, un contributo a fondo perduto ed un finanziamento agevolato a tasso zero in percentuali variabili a seconda che si tratti di “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale”, di “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale e turistica” o di Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale”.

1) In primis che cos'è Cultura Crea:

E’ una misura agevolativa che sostiene la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell’industria culturale e/o turistica che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

2) In secondo luogo a chi si rivolge Cultura Crea:

Si rivolge a microimprese, piccole e medie imprese e start up dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società ed ai soggetti del terzo settore. In particolare:

  • Il contributo per la “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia:
    1. I team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
    2. Le imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative.
  • L’incentivo per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” finanzia le imprese costituite in forma societaria  da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative.
  • L’agevolazione per il “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” finanzia imprese sociali (comprese le cooperative) e soggetti del terzo settore (onlus). 

3) In terzo luogo i tipi di Incentivi previsti da Cultura Crea sono:

===> Creazione di nuove imprese nell’industria culturale:

  • L’incentivo è finalizzato al sostegno di start up, micro imprese, piccole e medie imprese (MPMI e PMI) dell’industria culturale che vogliono avviare nuove attività.
  • Si applica nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
  • Si rivolge a società e cooperative costituite negli ultimi 36 mesi e ai team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa. Ma ciò purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
  • Finanzia programmi d’investimento fino a 400.000 euro che prevedono la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in una delle seguenti aree tematiche:
    1. Conoscenza: Sviluppo o applicazione di tecnologie che permettano di creare, organizzare, archiviare e accedere a dati e informazioni sull’industria culturale.
    2. Conservazione: Sviluppo o applicazione di modalità e processi innovativi per le attività legate a restauro, manutenzione, recupero e rifunzionalizzazione del patrimonio culturale.
    3. Fruizione: Modalità e strumenti innovativi di offerta di beni. Processi innovativi per la gestione del patrimonio culturale e risorse del territorio. Piattaforme digitali, prodotti hardware e software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione.
    4. Gestione: Sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di ingegnerizzare le attività di gestione di beni e attività culturali.
  • Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:
    1. Un finanziamento agevolato a tasso zero fino al 40% della spesa ammessa e
    2. Un finanziamento a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa.
  • In entrambi i casi il tetto degli incentivi è elevabile al 45% per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità.
  • Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dal bonus pubblico.

===> Sviluppo delle imprese dell’industria culturale e turistica:

  • L’incentivo  mira a sostenere lo sviluppo e consolidamento di microimprese, piccole e medie imprese dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e del settore manifatturiero tipico locale.
  • Si applica nei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania e Puglia inseriti nell’ elenco delle aree di attrazione culturale.
  • Si rivolge a società o cooperative costituite da non meno di 36 mesi che vogliono presentare progetti di investimento nei predetti settori.
  • Sono finanziabili programmi di investimento fino a 500.000 euro nelle seguenti aree di intervento:
    1. Servizi per la fruizione turistica e culturale.
    2. Promozione finalizzata alla valorizzazione delle risorse culturali.
    3. Recupero e valorizzazione di produzioni tipiche locali.
  • Le agevolazioni, concesse nei limiti del de minimis, prevedono congiuntamente:
    1. Finanziamento agevolato a tasso zero fino al 60% della spesa ammessa, elevabile al 65% in caso di impresa femminile, impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.
    2. Contributo a fondo perduto fino al 20% della spesa ammessa, elevabile al 25% in caso di impresa femminile, impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.
  • Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dai sovvenzionamenti pubblici.

===> Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale:

  • L’incentivo  punta a sostenere lo sviluppo ed il consolidamento di imprese e di altri soggetti del terzo settore nelle attività collegate alla gestione di beni, ai servizi e alle  attività culturali.
  • Si applica nei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia inseriti nell’elenco delle aree di attrazione culturale.
  • Si rivolge alle imprese (incluse le cooperative) e ad altri soggetti del terzo settore (onlus) che hanno programmi di investimento fino a 400.000 euro.
  • Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.
  • Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dal sovvenzionamento pubblico.

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ottieni con il nostro aiuto Cultura Crea, l'altro importante contributo a fondo perduto dopo Resto al Sud
ottieni con il nostro aiuto Incentivi in Campania, l'altro importante contributo a fondo perduto dopo Resto al Sud

Oppure, sempre in alternativa all'agevolazione statale Resto al Sud, ottieni subito, con il nostro aiuto, il contributo a fondo perduto erogato dalla Regione Campania per sostenere l'ampliamento ed ammodernamento delle micro e piccole imprese campane (MPI).

Infatti questo incentivo finanzia programmi di investimento fino a 50.000 € erogando un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili. Ma a condizione che le stesse siano già attive ed operanti da almeno 2 anni nei settori del commercio fisso, del commercio ambulante e dell’artigianato.

BANDO CHIUSO!!!

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E per concludere ottieni subito con il nostro aiuto uno dei tanti altri contributi a fondo perduto, bonus, finanziamenti a tasso zero, agevolazioni ed incentivi pubblici (statali, regionali o europei) attualmente richiedibili.

I fondi stanziati dagli Enti pubblici per incentivare la nascita di nuove imprese e lo sviluppo di imprese già avviate sono tantissimi!!! Come tantissimi sono anche i bandi attivi nel 2021 per finanziare l’imprenditoria in ogni settore (commercio, industria, artigianato, agricoltura, turismo, formazione, servizi, ecc.)!!!

Contattaci per ricevere, gratis ed immediatamente, info dettagliate su:

  • contributi a fondo perduto nuove imprese e finanziamenti start up fondo perduto per avvio attività
  • finanziamenti a fondo perduto per attività già avviate
  • finanziamenti a fondo perduto per giovani 2021
  • finanziamenti a fondo perduto imprenditoria femminile 2021
  • contributi a fondo perduto PMI
  • contributi fondo perduto per disoccupati
  • contributi a fondo perduto regime forfettario
  • finanziamenti a fondo perduto per liberi professionisti
  • fondo perduto erogato da Invitalia
  • finanziamenti a tasso zero
  • microcredito
  • finanziamenti x microimprese
  • fondo perduto commercio
  • incentivi artigianato
  • fondo perduto turismo
  • incentivi industria 4.0 2021
  • finanziamenti a fondo perduto agricoltura 2020
  • finanziamenti a fondo perduto campania
  • contributi a fondo perduto sicilia
  • finanziamenti a fondo perduto puglia

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